Creare video pubblicitari

All’epoca attuale, con l’inarrestabile evoluzione dei media, i video pubblicitari sono arrivati a rivestire un ruolo sempre più importante nel campo del marketing e della comunicazione e sono alla base di un buon rapporto tra aziende e clienti finali.

La creazione di video a scopo pubblicitario di solito costituisce parte integrante di un più ampio progetto di marketing che ha come obiettivo fondamentale la condivisione di qualsiasi cosa sia in grado di mostrare in maniera chiara e “indimenticabile” la missione, la visione, i servizi e i prodotti di una determinata azienda.

Se è vero che un’immagine vale più di mille parole, quanto può valere quello che viene rappresentato in una sequenza più o meno lunga di immagini (cioè, di un video)?
La risposta è fin troppo ovvia: tantissimo.

Ma perché un prodotto di marketing di questo tipo (sia che si tratti di uno spot televisivo, sia che consista in un video pubblicitario destinato al mondo del web) abbia successo e ottenga i risultati richiesti, in termini di convincimento e di coinvolgimento nei confronti di chi lo guarda, deve non solo possedere determinate caratteristiche, ma anche, e soprattutto, che le stesse siano fuse opportunamente tra loro in modo da costituire un messaggio armonioso e convincente.

Diamo insieme una breve occhiata a queste caratteristiche.

Testo: comprende sia la parte scritta in sovraimpressione, che quella parlata dai protagonisti dello spot o dalla voce fuori campo. La sua struttura deve essere chiara e ogni parola deve combaciare perfettamente con le immagini in visione in quel momento. Il cosiddetto “slogan”, cioè quell’insieme di parole che identifica in maniera netta il prodotto a cui si riferisce, deve essere accattivante, conciso e facilmente memorizzabile.

Immagini: trattandosi di un video, cioè di qualcosa che deve essere visto, le immagini sono di fondamentale importanza. L’impatto visivo in pubblicità, infatti, può determinare in maniera significativa la riuscita, o meno, del messaggio promozionale che si intende veicolare. Colori, tecnica di ripresa e originalità sono solo alcuni degli aspetti che l’immagine pubblicitaria deve possedere. In ogni caso, ciò che si vede deve accendere grande curiosità nei confronti del prodotto pubblicizzato e provocare il desiderio di una sua maggiore conoscenza (magari, tramite l’acquisto).

Persone: i video pubblicitari che prevedono la presenza di una o più persone possono dividersi in due gruppi: quelli in cui i protagonisti del messaggio pubblicitario sono persone cosiddette “comuni” e quelli in cui appaiono personaggi famosi (in questo caso, si parla di “testimonial”). In entrambe le situazioni, chi appare nel video deve essere credibile, non artefatto e molto empatico, altrimenti il messaggio perde di intensità e di efficacia, risulando, così, controproducente.

Suoni: la “colonna sonora” di un video pubblicitario è anch’essa una parte importantissima, un aspetto da non sottovalutare assolutamente. Sia che si tratti di un brano conosciuto, sia che si opti per un pezzo originale e inedito, la musica da associare alle immagini, dato che contribuisce tantissimo alla memorizzazione del brand e alla sua identificazione immediata, dovrà essere scelta in maniera estremamente ponderata e attenta.

La fusione di questi quattro elementi (insieme a molti altri dettagli, quali, ad esempio, l’impostazione tematica degli eventuali dialoghi, la durata del video, il ritmo di ciò che si racconta, la destinazione, il target di riferimento, la descrizione del prodotto e quant’altro) dovrà essere equilibrata e convincente. Solo in questo modo il risultato finale sarà credibile.

Realizzazione video pubblicitari

Dopo aver accennato, seppur brevemente, alle componenti basilari di un video pubblicitario, passiamo adesso ad analizzare le varie fasi della sua realizzazione.

Trattandosi di un prodotto complesso, del quale è obbligatorio attenzionare e perfezionare ogni aspetto, il rispetto puntuale della sequenza di operazioni che adesso vedremo è di fondamentale importanza.
Solo in questo modo la “creazione finale” potrà avere il giusto senso.

Vediamo, quindi, per sommi capi, qual è la traccia da seguire per la realizzazione di un video pubblicitario di livello. I punti fondamentali sono quattro e ciascuno di essi comprende una serie altrettanto fondamentale di elementi.

Eccoli.

Pre-produzione: in questa prima fase si gettano le basi di quella che sarà la realizzazione finale. Dal contatto col cliente e dall’analisi delle sue esigenze deve scaturire un progetto completo e articolato, caratterizzato da un “concept” di base dal quale deriveranno tutte le scelte successive (formazione del team, script, sceneggiatura, storyboard, scelta dei tecnici, casting, ecc.).

Produzione: qui siamo nel “cuore” della realizzazione dello spot. È il momento di effettuare tutto il lavoro tecnico; quello, cioè, che partendo dall’opportuno allestimento scenografico e dalla sistemazione delle luci, porta all’effettuazione delle riprese video e delle registrazioni audio previste in fase progettuale.

Post-produzione: si tratta della cosiddetta fase di “editing”; quando, cioè, tutto il materiale realizzato al momento della produzione viene analizzato, tagliato, sistemato e montato nel rispetto delle linee indicate nel progetto iniziale. A questo punto, se previsti, vengono inseriti gli effetti speciali; inoltre si ottimizzano i suoni e i colori dell’intero video, completandolo in maniera definitiva.

Distribuzione: una volta che si è ottenuto il prodotto finito, si è finalmente pronti al vero e proprio lancio della campagna pubblicitaria. Resta solo da programmare l’introduzione del video sui canali di comunicazione, stabiliti in fase progettuale anche in relazione al proprio budget (televisione o web), fissarne la tempistica e attendere i risultati.

È ovvio che per raggiungere gli obiettivi prefissati, la scelta della strategia di comunicazione di un video pubblicitario diventa importantissima. Tra le tante, la strada della comicità, che basa il proprio successo su una leva emotiva fortissima, quale la risata, è una di quelle più praticate.

Vediamo perché.

Video pubblicitari divertenti

Sono tantissime le aziende che puntano la strategia comunicativa della loro campagna pubblicitaria sul divertimento. Si tratta di una scelta ponderata (e, spesso, vincente) che scaturisce dalla consapevolezza che strappare un sorriso mentre si pubblicizza un prodotto, lega indissolubilmente quest’ultimo a una sensazione emotiva positiva; il che, al giorno d’oggi, non guasta assolutamente.

Con un video pubblicitario divertente, inoltre, tra gli altri effetti, si possono ottenere due risultati fondamentali: apprezzamento, più o meno inconscio, del prodotto o del servizio protagonista dello spot e una sua più duratura presenza nella memoria di chi lo guarda.

Fermo restando, poi, che un video pubblicitario di questo tipo, con la sua istigazione al sorriso spesso riesce anche a sconfiggere la temutissima (per i pubblicitari) sindrome del “cambio canale”, che colpisce moltissimi spettatori, i quali, in questo caso, non cliccano più compulsivamente sul loro telecomando.