Diventare un forografo di matrimoni professionista
Quando si tratta di lavorare con la fotografia a livello professionale, la tecnica è la base di tutto. Ma davvero pensi che sia sufficiente? Ebbene, non lo è affatto, o almeno non del tutto. Quando si ha che fare con la fotografia di matrimonio, in particolar modo, occorre non solo essere bravi con le impostazioni della macchina, la gestione della luce e la scelta di scene e soggetti, ma fondamentale è dimostrare anche di essere veloci e brillanti. Questo perché in un’intera giornata di festeggiamenti può capitare davvero qualsiasi cosa e gli imprevisti nel lavoro del fotografo sono all’ordine del giorno. Per tale ragione, se vuoi diventare un buon matrimonialista devi innanzitutto imparare ad improvvisare, a fare tua la tecnica e la teoria al punto tale da non pensare più a come applicarla. Dovrà venirti naturale, come quando impari bene una lingua straniera e inizi a parlarla con naturalezza. Inizia dunque a fare pratica con tanto esercizio, portando sempre con te la macchina fotografica e facendo conto, in diverse occasioni, di trovarti proprio al matrimonio che sei stato incaricato di immortalare. Scatta a non finire e ricorda sempre che le tue foto dovranno essere tecnicamente corrette, originali e degne di attenzione.
Per iniziare a mettere alla prova le tue capacità avrai bisogno anche della giusta attrezzatura. Dare consigli su questo aspetto non è poi facilissimo, considerato il fatto che ogni fotografo sa quali sono gli attrezzi del mestiere a cui non se la sente di rinunciare. Al di là di questo però, vi sono determinati strumenti che sono indispensabili nel lavoro del professionista, soprattutto quando egli ha a che fare con la fotografia di matrimonio. Per prima cosa occorre procurarsi un ottimo flash, da usare non tanto in chiesa, dove piuttosto è meglio avere una macchina con elevata sensibilità ISO, quanto invece per gli scatti in notturna o per situazioni di luce ad alto contrasto. Non meno importante è la scelta dell’obiettivo, che almeno per il periodo iniziale potrebbe essere un buon 24-70 f 2.8. Se gli strumenti elencati finora sono necessari ad ottenere buone foto, vi è un altro elemento indispensabile, la scheda di memoria. Quest’ultima deve essere sufficientemente capiente e per una questione di maggiore sicurezza è meglio munirsi di più schede, così da suddividere gli scatti su diversi supporti. Se poi si vuole portare con sè anche un hard disk, per eventuali back up, la scelta non va assolutamente disdegnata.
Nell’era del digitale, la fase di post produzione delle immagini è diventata così importante da dover essere messa sullo stesso piano dello scatto stesso. A volte può capitare di ascoltare qualche parere contrario all’intervento sulle fotografie in post produzione, ma non si può non riconoscere che si tratta di un passaggio dal quale non si può prescindere, se non altro perché le fotografie si scattano in formato RAW e ciò richiede una necessaria fase di sviluppo. Diversi sono i software in commercio che consentono di effettuare post produzione e di ottenere ottimi risultati. Primo fra tutti Adobe Lightroom, con il quale si possono sviluppare gli scatti non solo andando a regolare luci, contrasti, ombre e colori, ma anche aggiungendo appositi effetti capaci di rendere ancor più particolari le fotografie. Un dettaglio non di poco conto quando si lavora su un matrimonio e gli sposi si aspettano di trovare nel servizio scatti capaci di stupire ed emozionare.
Una volta messi a punto tutti questi aspetti, ci sarà da fare il primo passo, iniziando finalmente a metterti in gioco. Ma chi sarà disposto a darti fiducia se ti presenterai ai futuri sposi come un fotografo professionista, che tuttavia non ha mai avuto modo di fare esperienza ad un matrimonio? Quante coppie sarebbero disposte a pagarti per un servizio fotografico, sapendo che non ti sei mai cimentato autonomamente in un lavoro di questo tipo? Poche, probabilmente. Come fare allora? Hai mai pensato di metterti gratis al servizio di quanti vorrebbero conservare un bel ricordo fotografico del giorno del loro matrimonio ma non hanno la possibilità economica di pagare un professionista? Potrebbe essere una bella idea quella di proporti come esordiente in cerca di esperienza e di offrire questo scambio, senza troppe pretese da parte del committente, ma con la garanzia per quest’ultimo di avere comunque di fronte una persona capace di utilizzare la macchina fotografica e di realizzare scatti di ottima qualità, pur non avendo ancora esperienza diretta in fatto di matrimoni.
Il primo cliente è sempre il più difficile da trovare, ma forse non è neanche troppo complicato farsi conoscere quando si lavora nel settore dei matrimoni. A ogni cerimonia, infatti, potrai sfruttare l’occasione di conoscere decine e decine di persone tra le quali vi sarà sicuramente qualcuno interessato al lavoro che stai svolgendo e che ti chiederà di lasciargli i tuoi recapiti. Per non farti cogliere impreparato, porta sempre con te un bel po’ di biglietti da visita, perché ne avrai certamente bisogno. Al di là della pubblicità sul campo, però, molto importante è l’attività di marketing, che si può svolgere su diversi fronti, primo fra tutti il mondo del web. Internet e i social network sono diventati al giorno d’oggi due canali fondamentali non solo per un fotografo, ma per ogni tipo di professionista che desideri farsi conoscere e pubblicizzare i propri servizi. Puoi aprire il sito della tua attività senza troppe spese, direttamente attraverso piattaforme gratuite come wordpress. Potrai iniziare ad inserire qualche foto e il gioco sarà fatto.
Considerato che non tutti utilizzano il canale di internet, per estendere la tua pubblicità a una fascia di utenza che sia più ampia possibile, ti conviene anche farti stampare alcune brochure o volantini da distribuire nelle cassette postali o da lasciare ad amici e parenti per un passaparola rapido ed efficace. Ricordati sempre che la migliore pubblicità sono le tue foto. Impegnati dunque sempre al massimo nel tuo lavoro e vedrai che i risultati sperati arriveranno più velocemente di quanto tu possa immaginare.